Ricerche
FRANCESCO BIRARDI
UN LICEALE BITONTINO ALLA GRANDE GUERRA
Esattamente dopo un secolo viene pubblicata la testimonianza del giovane studente bitontino Francesco Birardi, morto, poco più che ventenne, il 29 maggio 1917, a Hermoda, durante la decima battaglia dell’isonzo, per espugnare il Monte Santo.
La preziosa testimonianza, per molto tempo rimasta tra le carte di famiglia, vede oggi la luce grazie alla saggia decisione di Teresa Pazienza, fedele custode delle memorie di famiglia.
Il volume presente un vero “giornale di guerra” in quanto offre al lettore non solo un ricco epistolario e un attento diario, ma anche una interessante serie di fotografie scattate direttamente dal giovane tenente durante la sua esperienza di guerra. Le lettere, inviate alla famiglia e al suo omonimo cugino, in servizio presso l’Ospedale militare di Acquaviva, esprimono il momento più intimo del giovane sempre attento nel nascondere ai suoi genitori le difficoltà della vita di trincea e a confidarsi, invece, con suo cugino al quale rivelava pericoli e timori. Alle fotografie segue un diario che apre l’orizzonte sulla difficile quotidianità del soldato impegnato fra lavoro, trincea, assalto e qualche momento di sana goliardia.
Le fotografie, infine, ci trasmettono le immagini in “presa diretta” senza alcun filtro e ci fanno conoscere come si presentava una trincea in prima linea e un accampamento in seconda linea. L’interessante “giornale di guerra” offre l’eccezionale testimonianza di un giovane che ha partecipato alla Grande guerra non solo per dovere di Patria ma con il vivo desiderio di comprenderla.